Terrible twos, si salvi chi può.
Lo confesso, ero impreparata ad una bambina ingestibile. Abituata a Bianca che era tranquilla e accomodante, non avevo neanche idea di come potessero essere devastanti i capricci dei bambini accoppiati ad un carattere a dir poco difficile, se non impossibile.
Ecco, così è Luna. Ha poco più di tre anni e mezzo, quindi dovrebbe essere in dirittura di arrivo per quanto riguarda la fase ‘terrible twos’ , invece non se ne vede la fine, anche perché mi sa che il responsabile principale del suo comportamento ribelle e capriccioso sia il suo carattere, davvero di merda, non saprei come altro definirlo per rendere bene l’idea. A quanto pare la fase dei terribili due anni è una fase di crescita per il bambino, che serve ad autoaffermarsi, a costruire la propria autonomia e identità. E mentre lei si autoafferma, io mi do a testate nel muro. Devo ringraziare lei per il titolo del mio blog, perché ha dato un contributo decisivo al mio esaurimento.
Già dai primi mesi era abbastanza irrequieta, piangeva spesso, voleva stare sempre in braccio, si addormentava a fatica, pareva stizzirsi con poco. Crescendo, e cominciando ad interagire sempre più con la sorella, ha mostrato subito la sua forza caratteriale, la prepotenza, la ribellione, il nervosismo.
E’ una che si sveglia col broncio, dicendo no a prescindere, pronta con le pretese assurde già a prima mattina. Se ti permetti di sollecitarla a fare colazione in fretta o a lavarsi o a vestirsi, stai sicura che si impegnerà a fare il contrario, mettendoti i bastoni tra le ruote per ogni piccola cosa. E’ insofferente a regole ed imposizioni, ed è impossibile spuntarla con lei. Se consideriamo il fatto che io sono una che di pazienza ne ha con il contagocce, immaginate le diatribe quotidiane, le urla, i pianti. Io credo che si sia talmente calata nella parte di quella che deve dire sempre no per non darla vinta a nessuno, che anche quando ha voglia di dire si e di assecondarti non riesce a farlo, è bloccata. Bianca, pur avendo quasi tre anni di più, all’inizio subiva, o cedeva, o addirittura in alcuni casi vedendola troppo arrabbiata scappava (visto che spesso ha guadagnato morsi e tirate di capelli); col tempo invece è cambiata, si è adeguata, e non so se per una sorta di imitazione o se per difesa è diventata anche lei abbastanza capricciosa e ribelle, con grande gioia mia e di mio marito. De resto chi va con lo zoppo impara a zoppicare……mai che un esempio positivo prevalga su uno negativo, eh.
Inutile dire che con Luna ho provato anche le maniere dolci, non la smuovono neanche quelle, se lei una cosa non vuole farla non la fa. E basta. E se cerchi di contraddirla o di non fare come lei vuole sono cacchi.
Ho minacciato di portarla in pigiama a scuola (una volta l’ho portata senza scarpe perché rifiutava di metterle, poi le ha messe in macchina perché si vergognava), di sequestrarle il suo pupazzetto del cuore, di buttarle i suoi giochi preferiti, non c’è niente che funzioni, soprattutto niente che la convinca a mangiare. Ecco, questa è un’altra nota dolente, il cibo. Ogni pasto dura dai 40 ai 90minuti, con ripetute mie sollecitazioni, e lei che si alza continuamente, che non mastica, che non mette in bocca, che dice che va a prendere un gioco e torna. Uno strazio insomma.
In vacanza è andata un po’ meglio tant’è che mi ero illusa che stesse cambiando un po’, ma ora che è ricominciata la scuola, e quindi ci sono regole e orari più rigidi da rispettare, siamo alle solite. Dopo due giorni di scuola, la mia gastrite è tornata a trovarmi e credo che vorrà tenermi compagnia in questo lungo anno scolastico.
E niente, si accettano consigli da mamme più esperte di me.
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