Non si parla d’altro, in tv, sui giornali, nelle chat di whatsapp. Se ne sentono tra l’altro di tutti i colori, sul web trovi notizie di ogni genere e gusto, il coronavirus ha fatto litigare scienziati e politici e ha messo un paese sotto scacco.
Una mamma esaurita
Benvenuti nel mio mondo
Una vita piena di sorprese
I 10 regali dell'essere mamma
Ricetta della settimana
Brutti ma buoni
Non si parla d’altro, in tv, sui giornali, nelle chat di whatsapp. Se ne sentono tra l’altro di tutti i colori, sul web trovi notizie di ogni genere e gusto, il coronavirus ha fatto litigare scienziati e politici e ha messo un paese sotto scacco.
Abbiamo superato la fase delle creature immaginarie, cominciata a 5 anni e mezzo circa, quando Bianca non voleva entrare nelle stanze della casa da sola per paura che ci fossero mostri o lupi. Abbiamo in parte superato la paura dell’acqua, dal momento che anche una semplice doccia diventava un incubo. Ma la paura degli insetti no, quella mi sa Bianca se la porterà per tutta la vita.
Alle 18.30 ci eravamo sentite telefonicamente e le avevo chiesto di spiegarmi la ricetta dei suoi buonissimi peperoni al gratin, alle 21.30 mi chiama una sua amica vicina di casa dicendomi che mia madre non sta bene, non riesce a respirare. Quando arrivo da lei l’hanno già portata al pronto soccorso in arresto cardiaco, alle 23.30 il medico esce dalla stanza del codice rosso e mi dice che mamma non c’è più.
Ieri è successa una cosa che mi ha piacevolmente stupito. Sul gruppo whatsapp delle mamme di classe di Luna, è partito un ‘chi vuole portare i bimbi al cinema a vedere Me contro te?’ e da lì tutto un susseguirsi di adesioni entisiastiche, accordi per il cinema, per l’orario e la raccolta dei soldi, perché a detta delle mamme ‘ai bambini piacciono molto Luì e Sofi’.
Commenti recenti